di Redazione PrimaOnlineore 11.33 – 05/07/2022
Il presidente Apa lancia l’allarme sui rischi per il settore con finestre lunghe di esclusiva per la distribuzione di film e doc dopo l’uscita nei cinema
Si riaccende il dibattito sulla lunghezza delle finestra di esclusiva theatrical per i film nelle sale. Con una dichiarazione del presidente Giancarlo Leone, l’Apa, associazione dei produttori audiovisivi, prende posizione, esprimendo la propria preoccupazione per l’impatto che potrebbero avere sul mercato tempi dilatati.
Effetti su finanziamenti e distribuzione
Secondo l’associazione “il dibattito parlamentare che tende a vietare la distribuzione di film e documentari fuori dalle sale per un periodo lungo” è “fuorviante e dannoso per l’industria audiovisiva e cinematografica” e “non più coerente con le dinamiche di mercato”.
Il rischio, sostiene Apa, è che l’approvazione di nuove norme “restringerebbe seriamente le potenzialità di mercato delle opere audiovisive e cinematografiche con effetti gravi per il finanziamento e la distribuzione delle stesse”.
Esclusiva di 15 giorni
Da qui, quindi, la proposta di Apa di permettere che “le opere, a partire dai documentari, possano essere distribuite su altri mezzi trascorsi 15 giorni dalla prima uscita in sala”.
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